domenica 28 dicembre 2008

Finalmente al Tonini

Partenza: piazza del paese di Brusago (1059 m)
Arrivo: Rifugio Spruggio Giovanni Tonini (1906 m)
Dislivello: 850 m circa
Tempo complessivo: 4 ore circa

Escursione: con tutte le nevicate del mese di dicembre non vedevamo l'ora di andare al Rifugio Tonini... "chissà che paesaggio" ci domandavamo. Dato che non sapevamo quanta neve avremmo incontrato, abbiamo deciso cambiare percorso partendo dalla piazza di Brusago poiché il sentiero è più sicuro rispetto a quello che parte dal Passo di Redebus (le vallette dopo la malga Stramaiolo potrebbero favorire scarichi di neve). Con un passo tranquillo siamo arrivati al rifugio in circa 2 ore e 15 minuti. Nell'ultimo tratto in mezzo al bosco la neve era ghiacciata e sarebbe stato meglio indossare i ramponi o le ciaspole ma avevamo un po' di briga. Sebbene durante l'ascesa non avessimo incontrato nessuno il rifugio era gremito di gente, così ci siamo affrettati a prendere posto e ordinare. Come al solito io, Silvia, ho scelto polenta e la super lucanica del Tonini mentre il papà polenta, formaggio fuso, spezzatino e fagioli. Dopo aver quasi leccato il piatto, abbiamo letteralmente divorato i deliziosi biscotti della signora Anna. Con la pancia piena ed i ramponi ai piedi, il ritorno è stato molto piacevole ed in circa 1 oretta e mezza siamo arrivati alla macchina.

venerdì 26 dicembre 2008

Si ricomincia!

Partenza: da Bressanone/Brixen si prende la statale della Val Pusteria; a Rio di Pusteria/Muhlbach si svolta a destra seguendo le indicazioni per l'Alpe di Rodengo fino ad arrivare al parcheggio Zumis (1725 m).
Arrivo: Ronerhutte (1832 m), Rastnerhutte(1930 m), Starkenfeldhutte (1936 m) e Cima Lasta/Astjoch (2196 m)
Dislivello: 471 m
Tempo complessivo: 4 ore e 30 minuti circa

Escursione: to do.








domenica 23 novembre 2008

Gomme estive? Meglio non rischiare!

Partenza: da Bolzano/Bozen si seguono le indicazioni per la Val Sarentino/Sarntal e per Valdurna fino al paese di Sarentino/Sarntal (967 m) dove si parcheggia la macchina.
Arrivo: Rifugio Sarentino/Sarner Skihutte (1614 m)
Dislivello: 650 m
Tempo complessivo: 3 ore

Escursione: to do.













domenica 16 novembre 2008

Vista a 360°

Partenza: altipiano di Spinga/Spinges. Da Bressanone/Brixen si segue la strada per la Val Pusteria e, poco dopo, si gira a destra per Spinges (attenzione alle indicazioni). Raggiunto l'altipiano, prima del paese, si gira a sinistra e si prosegue fino ad arrivare ad un parcheggio con una grande croce sulla destra Bild Watterkreuz (1347 m).
Arrivo: Anratterhutte (1814 m), Linderhutte (1800 m) e Stoanamandl (2118 m)
Dislivello: 770 m
Tempo complessivo: dalle 5 alle 6 ore circa

Escursione: to do.







domenica 9 novembre 2008

Chi si ferma è perduto

Partenza: da Chiusa/Klausen si seguono le indicazioni per l'alpe di Villandro. Dal paese di Villandro/Villanders si prosegue in macchina fino al parcheggio dell'albergo Gasserhutte (1744 m).
Arrivo: Stofflhutte (2057 m) e Rifugio Santa Croce di Lazfons/Latzfonser Kreuz Hütte (2302 m)
Tempo complessivo: 6 ore
Dislivello: 650 m circa

Escursione: to do.








domenica 2 novembre 2008

Percorso Planetario

Partenza: da Bolzano/Bozen (per percorre l'autostrada partendo da Trento si può) si seguono le indicazioni per Collepietra/Steinegg. Dal paese si prosegue per qualche chilometro fino ad arrivare ad un bivio con indicazione Osservatorio Astronomico. Per questa gita si può partire direttamente dall'Osservatorio oppure si può proseguire dopo il bivio per qualche centinaio di metri fino ad un ampio parcheggio sulla sinistra.
Arrivo: seguendo il percorso planetario si toccano gli alberghi Vajolet (dove si mangia molto bene), Unteregger e Larchenwald.
Dislivello: 150 m circa
Tempo complessivo: 3 ore circa (ma se si va all'avventura, provando i tanti sentieri segnati, si può camminare molto di più)

Escursione: (il percorso è adatto anche alle prime uscite in bicicletta) to do.

domenica 26 ottobre 2008

Girovagando senza meta

Partenza: da Brunico/Bruneck si percorre la statale della Valle Aurina/Ahrntal fino al paese di Molini di Tures/Mühlen in Taufers, dove si gira a sinistra seguendo le indicazioni per Selva dei Molini/Muhlwald. Dal paese si percorre una stradina stretta (segnaletica per Brunnberg e Mittberg). Dopo i tornanti, ad un bivio si svolta a sinistra e si continua fino a raggiungere alcuni masi e la strada sterrata.
Arrivo: Mösenlechen-Alm (2091 m), Tratalm (2015 m), Mairhof-Alm (2033 m) e Gorner Hütten (1994 m).
Dislivello: 700 m circa
Tempo complessivo: 5 ore circa

Escursione: Siamo partiti da Selva dei Molini un po' alla cieca seguendo i consigli del gentile gestore del gasthof Kreuzwirt (situato qualche centinaio di metri dietro la chiesa), dove abbiamo comperato dei magnifici e super imbottiti panini tirolesi (sapevamo che le malghe erano tutte chiuse data la stagione). Parcheggiata la macchina, abbiamo seguito i segnavia 28, 25A e 25 camminando tutto il giorno con qualche brevissima sosta per mangiare i panini, scattare foto e chiacchierare con un simpatico signore che ci ha offerto un grappino e un succo di san buco. Affamati come i lupi, prima del rientro a casa, abbiamo fatto merenda con un enorme e squisito tagliere di affettati e formaggi al Kreuzwirt.

domenica 19 ottobre 2008

Che vista!

Partenza: da Vipiteno/Sterzing si seguono le indicazioni per la Val di Vizze/Wiesen. Non ci si inoltra per la valle ma si svolta subito a sinistra sulla strada per Flains e si sorpassa anche il paese di Smudres/Shmudres fino ad arrivare al maso Braunhof (1345 m, si mangia un ottimo strudel).
Arrivo: malga Prantneralm (1800 m), Riedbergalm (1818 m), Rifugio Gallina (1868 m) e Alpe di Zirog.
Dislivello: 600 m circa
Tempo complessivo: 5 ore circa

Escursione: to do.

domenica 12 ottobre 2008

Le meraviglie dell'autunno

Partenza: da Bressanone/Brixen si percorre la statale della Val Pusteria/Pustertal e, passato il paese di Nove Case/Neunhausern, si seguono le indicazioni per Anterselva di Mezzo/Antholz Mittertal (1236 m). Dalla zona sportiva del pese si arriva ai masi Egger/Eggerhofen (1310 m circa) dove c'è un piccolissimo parcheggio (noi abbiamo trovato posto li, ma crediamo che convenga parcheggiare nei pressi della zona sportiva e percorrere a piedi la strada asfaltata fino ai masi).
Arrivo: Kumpfleralm (1653 m), Grente-Alm (2002 m), Monte Montone (2438 m, non siamo arrivati fino alla croce a causa della neve), Ochsenalm (2070 m).
Dislivello: 900 m circa
Tempo complessivo: 5 ore circa

Escursione: to do.






domenica 5 ottobre 2008

Prima neve e festa dello speck

Partenza: parcheggio di Malga Zannes/Zanser Alm (1685 m) in Fal di Funes/Villnosser Tal dove si arriva dal paese di Chiusa/Klausen.
Arrivo: Malga Kaserill/Kaserill Alm (1920 m), Rifugio Cai Genova/Schluterhutte (2306 m), Malga Gampen/Gampen Alm (2062 m), Malga di Casnago/Gschnagenhardt Alm (2006 m), Rifugio delle Odle/Geisleralm (1996 m), Malga Dusler/Dusler Alm (1782 m)
Dislivello: 700 m circa
Tempo complessivo: 5-6 ore circa

Escursione: to do.









domenica 21 settembre 2008

Un comodo passaggio!

Partenza: da Moena si seguono le indicazioni per il Passo San Pellegrino (1918 m) dove c'è un grande parcheggio, il punto di partenza dell'escursione.
Arrivo: Rifugio Passo Le Selle (2529 m), Rifugio Taramelli (2046 m), Rifugio Vallaccia (2275 m), Malga Monzoni (1862 m), Baita Monzoni (1792 m), Pozza di Fassa (1310 m) e ritorno in pullman a Moena.
Dislivello: 800 m circa
Tempo complessivo: 5 ore e 30 minuti

Escursione: to do.







domenica 14 settembre 2008

Vorrei essere un pastore

Partenza: Lago di Vernago/Vernagt Stausee nei pressi di Vernago/Vernagt un piccolo paesino della Val Senales/Schnalstal. Da Bolzano/Bozen si prende la superstrada MeBo e, superato Merano, si percorre la statale della Val Venosta fino al bivio con indicazione Val Senales.
Arrivo: Tisenhof (1814 m), Rafeinhof (1880 m) e Maso Finale/Finailhof (1952 m, tel. +39 0473 669644)
Dislivello: 282 m
Tempo complessivo: 1,30 - 2 ore

Escursione: to do.














domenica 7 settembre 2008

Pioggia e temporale scongiurati

Partenza: dalla Val di Fassa o dalla Val Gardena si raggiunge il Passo Sella e si parcheggia in un ampio parcheggio vicino al Rifugio Passo Sella (2176 m), il punto di partenza dell'escursione.
Arrivo: Rifugio Toni Demez (2685 m), Rifugio Vicenza/Langkofelhütte (2253 m), Rifugio Sasso Piatto/Plattkofelhütte (2300 m), Rifugio Sandro Pertini al Sassopiatto (2300 m) e Rifugio Federico Augusto (2298 m)
Dislivello: 500 m fino al Rifugio Demez e circa 200 m per tutto il resto dell'escursione
Tempo complessivo: 5 ore e 30 circa

Escursione: to do.







domenica 31 agosto 2008

Il diavoletto tentatore

Partenza: da Brunico/Bruneck si imbocca la statale della Valle Aurina/Ahrntal, passando per Campo Tures/Sand in Taufer, fino al paese di San Giovanni/St. Johann im Ahrntal dove si gira a sinistra seguendo una ripida e stretta stradina fino al berggasthof Stallila (1470 m)
Arrivo: Schoellberg alm (1740 m), Daimerhutte (1872 m) e Rifugio Vittorio Veneto al Sasso Nero/Schwarzensteinhutte (2923 m)
Dislivello: 1453 m
Tempo complessivo: dalle 7 alle 8 ore (escursione che richiede una buona forma fisica e passo sicuro dato il dislivello e la presenza di un nevaio e qualche cordino)

Escursione: sarà stata la notte insonne o il mal di macchina... fatto sta che, per me (Silvia), la partenza è stata durissima. C'era un dispettoso diavoletto che mi sussurrava continuamente "Ma dove vai! Oggi non è giornata! Senti che fatica... non ce la farai mai!". Ascoltandolo, ma senza dargli retta, siamo arrivati al Daimerhutte in circa 1 oretta (seguendo il sentiero 23) dove, per prendere fiato, ci siamo fermati a bere un delizioso succo di san buco ed a chiedere l'ennesima informazione sul percorso per arrivare al Rifugio Vittorio Veneto al Sasso Nero (ci eravamo preparati bene prima di compiere questa escursione). La gentilissima gestrice ci ha detto che da lì al rifugio ci vogliono dalle 2.30 alle 3 ore... e non aveva torto!! ;) Nonostante il diavoletto continuasse ad instillare idee di resa, siamo ripartiti con un passo molto tranquillo, facendo anche qualche pausa per leggere i cartelli informativi situati lungo il percorso (i quali riportano qualche informazione sul posto ed incoraggiano gli escursionisti). Chiaccherando e scherzando siamo arrivati, in circa 1 ora mezza, alla conca glaciale ove ci sono due possibilità per arrivare al rifugio: percorrere la via ferrata Kamin (già scartata in partenza) oppure seguire la pista battuta lungo il nevaio che porta fin sotto il Sasso Nero e prosegue (in tarda stagione senza più neve) con una ripida traversata verso destra. Così, dopo aver passato un laghetto di fusione dei ghiacciai soprastanti, ci siamo infilati i ramponi ed abbiamo cominciato l'avventura sul nevaio! La pista battuta non era pericolosa ed anche se i ramponi non erano indispensabili sono stati molto utili (data la forte pendenza), infatti abbiamo raggiunto alcune persone che non li avevano. Finito il nevaio abbiamo avuto a che fare con sassi e rocce molto lisce ma la via era attrezzata con cordini e non ci sono stati problemi (anche se il mio diavoletto ogni tanto ci metteva il becco). Arrivati al rifugio il paesaggio era maestoso ed entusiasmante: eravamo circondati da cime e stupendi ghiacciai (che ogni tanto si facevano sentire)! Dopo aver riposato al calduccio, mangiato una deliziosa crostata e preso tutte le cartoline disponibili, ci siamo rimessi in marcia (il tempo sembrava reggere ma non volevamo correre rischi)! Anche se inizialmente ero un po' preoccupata, il ritorno è stato quasi più facile dell'andata! Inoltre, dato che sapevamo che quello era il regno degli ermellini, ci siamo fermati parecchie volte per cercarli... ma non si sono fatti vedere (abbiamo pensato che fosse estate anche per loro e che fossero andati in vacanza)! Poiché non avevamo pranzato ci siamo fermati al Daimerhutte dove abbiamo letteralmente divorato un piattone di ottimo minestrone ed un piatto di formaggio locale, speck e lucanica (quest'ultima prodotta dalla malga): tutto buonissimo (inoltre si paga poco)!! Dato il profumo che aleggiava nell'aria ci siamo portati a casa una piccola forma di ottimo formaggio grigio (anche questo prodotto dalla malga) da mangiare con olio, aceto e cipolle. Con la pancia piena ci siamo incamminati verso la macchina stanchi ma contenti per la bellissima ed emozionante escursione.




domenica 24 agosto 2008

Le Tre Cime di Lavaredo

Partenza: Da Brunico/Bruneck si percorre la statale della Val Pusteria e, superato il paese di Sesto/Sexten, si raggiunge la frazione di San Giuseppe Moso dove si gira a destra seguendo l'indicazione per la Val Fiscalina. Percorsi circa 3 km si raggiunge un parcheggio a pagamento, il punto di partenza dell'escursione.
Arrivo: Rifugio Zsigmondy-Comici (2224 m), Rifugio Pian di Cengia/Bullelejoch Hütte (2528 m) e Rifugio Locatelli alle Tre Cime di Lavaredo/Dreizinnenhütte (2405 m)
Dislivello: 1000 circa
Tempo Complessivo: 6 ore

Escursione: to do.