domenica 8 giugno 2008

Escursione facile, dinamica e gastronomica

Partenza: da Bolzano si prende la superstrada verso Merano/Meran, si imbocca l'uscita Merano Sud e si percorre la statale della Val Passiria fino al paese di Saltusio/Saltaus. Da qui si può prendere la funivia che parte in mezzo al paese per arrivare a Prenn (1404 m), punto di partenza dell'esecursione. In alternativa si può superare il paese, girare a destra su un piccolo ponte seguendo le indicazioni per Talle e percorrere una strada tutta curve fino all'arrivo della funivia.
Arrivo: Gompom Alm (1808 m), Mahdalm (1990 m), Hintereggalm (1974 m), Tallner Alm, Reasegger Alm, Hirzerhutte (1983 m), Klammenben (1980 m) e Grube (1808).
Dislivello: 700 m circa
Tempo complessivo: 5 ore circa

Escursione: dato l'imminente arrivo degli esami di fine semestre non potevo certo rischiare di arrivare davanti al professore stanca o stressata. Così io, Silvia, ed il papà Franco abbiamo scelto una gita, come dice il titolo del post, facile, dinamica e (soprattutto) gastronomica! Infatti, questa escursione permette in molti punti di tagliare o allungare il percorso toccando diverse malghe o rifugi. A questo scopo, consigliamo di prendere la cartina escursionistica dello Hirzer ed il depliant alla stazione della funivia (in alternativa potete visitare il sito http://www.tallnersunntig.it/) in quanto sono molto utili non solo scegliere i sentieri ma anche per conoscere i giorni di festa e le diverse specialità che si possono assaggiare nelle malghe. Noi siamo partiti verso le 10:30 da Prenn, in particolare dalla stazione a monte del primo troncone della funivia che parte da Saltusio (per una semplice passeggiata consigliamo di prendere anche il secondo troncone), per dirigerci, seguendo la comoda strada forestale numero 4, verso la Hochwies e la Gompm Alm, dove siamo arrivati in circa 1 ora e 30 (da qui si può arrivare direttamente in mezzora allo Hirzerhutte). Siccome non avevamo mai mangiato in questa malga ed il tempo sembrava tentennare, ci siamo fermati per pranzo... e devo dire che è stata una scelta davvero azzeccata (il pranzo è stato mitico ed abbiamo evitato la pioggia)! Dopo aver studiato il menù da cima a fondo e curiosato sui tavoli altrui, il papà ha ordinato un invitante piatto di "Ossibuchi di vitello dal Tonigbauern Hof su purè di patate" (vorrei sottolineare che il purè era molto buono... come quello che fa la mia mamma!) ed io un delizioso piatto di "Tagliatelle fatte in casa al ragù di vitello dal Tonigbauern Hof". Inoltre il simpatico gestore, appassionato di musica, ci ha portato un aperitivo molto buono: il minestrone di pesto. Come dessert ci siamo letteralmente divorati i "Canederli di ricotta con fragole marinate"... il piatto era tanto bello quanto era buono (i canederli erano immersi in un sughetto di fragole e vicino c'era dello yogurt ai frutti di bosco)! Quando siamo ripartiti avevamo la pancia piena e la breve salita ci ha letteralmente spezzato le gambe, inoltre il papà si è messo a salutare tutti in tedesco sbagliando la pronuncia (sarà stata la strana grappetta che si è bevuto insieme al caffè)! Arrivati, in circa mezzora, alla Mahdalm (dove solitamente gli anni scorsi ci fermavamo a mangiare poiché il piatto di uova speck e patate ed i maccheroni alla pastora sono buonissimi) abbiamo fatto un po' di foto, bevuto il caffè e chiesto qualche informazione sul posto. Qui si sono presentate due scelte: passare per la Hintereggalm (qui ho visto dei dolci meravigliosi ma non siamo mai riusciti ad assaggiarli perché, a questo punto della gita, eravamo sempre sazi) oppure fare circa mezzoretta in più verso il Rotmoos (2135 m) dove c'è un bel sentiero panoramico che passa vicino alla sorgente di un bel torrentello. Noi abbiamo optato per la seconda ed in circa 1 ora siamo arrivati alla Tallner Alm, Reasegger Alm e Hirzerhutte. Da qui ci siamo diretti al Klammeben, la stazione a monte del secondo troncone della funivia (dove alle 4 di pomeriggio si sentiva ancora un buon profumino di gulash), e poi verso il Grube, la stazione a monte della seggiovia che parte da Verdines/Verdins, scendendo sempre sul sentiero numero 6 fino ad arrivare, in circa 2 ore, alla Mittlestation, il punto di partenza dell'escursione (se vi trovate nei pressi di un grande maso e non sapete dove andare perché mancano indicazioni, il sentiero giusto è quello che passa tra la stalla ed il maso e poi scende, non quello in salita che passa dietro). Durante il ritorno ci siamo beccati una bella grandinata ma quando abbiamo indossato il poncho e messo via le ventine il mal tempo era passato ed il sole era già tornato.

1 commento:

Bicio ha detto...

Questa gita mi attira parecchio... sopratutto per il gran numero di "alm" disponibili lungo il percorso!

Faremo!!!!!
B.