domenica 23 marzo 2008

Pasqua con la neve

Partenza: parcheggio della funivia (650 m) del paese di Tirolo/Dorf Tirol. Da Merano si imbocca la statale della Val Passiria e si seguono le indicazioni per Tirolo e Hochmutbahn.
Arrivo: Gasthof Hochmuth (1400 m, tel +39 0473 229949)
Dislivello: 750 m con la funivia ;)

Commento: Dopo due interminabili settimane di studio e lavoro (causa negozi aperti a San Giuseppe) abbiamo deciso di rilassarci ed allenare lo stomaco invece che le gambe. Così, abbiamo scelto un ristorante che avevamo scovato qualche anno fa durante le nostre passeggiate primaverili. Ci si arriva molto comodamente in funivia (ma anche a piedi... c'è un sentiero che parte da Velturno, bellissimo e vertiginoso) ed è situato in un luogo idilliaco con una vista fantastica su Merano. Il pranzo è stato a dir poco ottimo e, tanto per farvi venire l'acquolina in bocca, elencherò le delizie che ci siamo mangiati. Prima di tutto abbiamo ordinato un gustoso antipasto di speck e formaggi di loro produzione con pane nero. Contenti ed ancora affamati abbiamo scelto, con molta calma, i primi piatti: canederli al formaggio con burro fuso, canederli al fegato in brodo e maccheroni alla pastora. Prima di ricominciare con i secondi piatti ci siamo sgranchiti le gambe con quattro passi sulla neve fresca che stava scendendo fin dalla mattina ed abbiamo scattato qualche foto ricordando i luoghi ed i sentieri delle escursioni passate. Con noi, sotto la neve, c'erano numerose pecore, radunate in un gruppetto sul prato sottostante il ristorante, e capre, riparate in pericolosissime posizioni sotto una collinetta. Così, al ritorno, ci siamo letteralmente divorati una bistecca con patate rostite (c'era un sughetto meraviglioso che si sposava benissimo con le patate) e pecora con riso (che era immerso nel saporitissimo sughetto della carne). Per finire in bellezza abbiamo mangiato due buonissime torte (tipo rotolone, una con panna e fragole e l'altra con crema di pistacchio) e bevuto caffè e grappette. Siamo stati davvero bene e non vediamo l'ora di tornarci.

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