domenica 10 febbraio 2008

Cielo blu in Val Badia

Partenza: da San Vigilio di Marebbe/Plan de Mareo, in Val Badia, si arriva in macchina fino al grande parcheggio del Rifugio Pederù (1548 m). Per chi parte da Trento, il paese di San Vigilio di Marebbe è facilmente raggiungibile da Bressanone seguendo la strada della Val Pusteria ed imboccando poi la statale della Val Badia fino alla frazione di Longega/Zwischenwasser, dove si gira a sinistra.
Arrivo: Rifugio Lavarella e Rifugio Fanes (2050 m circa)
Dislivello: 500 m circa
Tempo complessivo: 4 ore

Escursione: Mentre arrivavamo al parcheggio del Rifugio Pederù i vetri della macchina si erano completamente ghiacciati... erano 11 gradi sotto zero! Ci siamo vestiti il più rapidamente possibile ed io (Silvia), Lucia, Prisca, Marco, Paolo e Franco ci siamo incamminati, sotto un'arietta gelida, seguendo le indicazioni degli utilissimi cartelli dopo il parcheggio (dico utilissimi perché erano indicati: il percorso, il tempo ed i rifugi aperti). La strada che arriva ai rifugi Lavarella e Fanes è molto comoda ed in leggera salita, l'unico difetto è che ogni tanto passa qualche gatto o motoslitta che accompagna turisti pigri e trasporta slitte (probabilmente si possono noleggiare ai rifugi poiché la strada è una fantastica pista per slittini). Man mano che ci inoltravamo nella valletta in fondo alla quale sono situati i rifugi, il sole cominciava a riscaldarci, il cielo diventava sempre più blu (peccato che le foto non rendano bene l'idea) ed il panorama era tale da mozzare il fiato. Nulla ci avrebbe fermato dal fare le nostre foto artistiche! In circa due ore siamo arrivati al Rifugio Lavarella, dove ci siamo fermati a mangiare. Il pranzo è stato buono, io ho ordinato una bistecca ai ferri con patate rostite, Paolo e Marco il super piatto dell'alpinista, Franco e Prisca il piatto di uova, speck, patate e formaggio, e Lucia un enorme kaisersmarren. Come dolce abbiamo ordinato la crostata alle noci e mirtilli, torta di grano saraceno ed una strana mousse di mele e panna montata (che in realtà era una mega porzione di mele cotte). Lo scorso autunno, io ed il papà Franco, eravamo arrivati ai rifugi partendo dalla Capanna Alpina (San Cassiano - Valparola) e ci eravamo fermati a mangiare al Rifugio Fanes. Non saprei dire in quale dei due rifugi si mangia meglio... si devono provare entrambi ;) ! In questa escursione le ciaspole non sono indispensabili ma possono aiutare, inoltre permettono di fare un pò di fuori pista... come abbiamo fatto noi al ritorno.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

ti sei messa la foto piu bella .ciao

Anonimo ha detto...

Da alcune domeniche copiamo spudoratamente le tue proposte.
Ieri 24/2 giornata splendida, cielo veramente blu, cibo ottimo, paesaggio incantevole, forse un po' di crema da sole ...
Alcidi

Silvia ha detto...

Siamo contenti che le nostre gite vi piacciano!
E' vero... per le prossime domeniche dobbiamo ricordarci la crema solare! Un ottimo consiglio! ;)

Ciao ciao,
Silvia