domenica 3 febbraio 2008

In avanscoperta

Partenza: altipiano di Spinga/Spinges. Da Bressanone/Brixen si segue la strada per la Val Pusteria e, poco dopo, si gira a destra per Spinges (attenzione alle indicazioni). Raggiunto l'altipiano, prima del paese, si gira a sinistra e si prosegue fino ad arrivare ad un parcheggio con una grande croce sulla destra.
Arrivo: Anratterhutte (1814 m)
Dislivello: 467 m
Tempo complessivo: 4 ore

Escursione: Questa mattina io, Silvia, e il papà Franco ci siamo svegliati con l'intenzione di scovare qualche emozionante escursione e prendere nuovi spunti per le domeniche della stagione primaverile. Ma, partiti da casa, non ci saremmo mai aspettati di trovare un posto così bello e vivere una giornata piena di sorprese! Arrivati al parcheggio, dove c'erano soltanto tre macchine, il freddo si è fatto subito sentire, ma, imperterriti, abbiamo caricato le ciaspole sullo zaino, sistemato i bastoncini ed imboccato la comodissima strada forestale che conduce alla Anratterhutte senza troppa fatica. Lungo il primo tratto del percorso, un soffice manto di neve fresca ricopriva uno spesso strato di ghiaccio, perciò abbiamo dovuto fare molta attenzione. Per circa due ore abbiamo camminato lungo una strada solitaria ed immersa nella natura, osservando moltissime orme di animali e di tanto in tanto caratteristiche baite. Ad un certo punto, da lontano, abbiamo intravisto delle figure colorate che si muovevano freneticamente. Non ci abbiamo messo molto a capire che la malga alla quale eravamo diretti era situata vicino ad un impianto sciistico e, data l'ora di pranzo, gli sciatori si apprestavano a cercare un tavolo per il pasto. All'inizio ci siamo un po' spaventati poiché non sapevamo se avremmo trovato posto e che cosa, o meglio come, avremmo mangiato. Ma una volta seduti al tavolo (i tavolini all'aperto sono sempre occupati dagli sciatori ma all'interno il posto non manca) e visto i piatti che passavano, non sto a dire la nostra felicità. Per di più, quando abbiamo aperto il menù siamo rimasti estasiati... mai visto un menù così ricco di piatti (c'erano cinque tipi diversi di tris, stinco, gulash, milanese e chi più né ha più né metta). Dopo aver mangiato il tris numero 469 ed un piatto di maccheroni della casa, abbiamo ordinato il super mega tris di strudel (con le mele, la ricotta ed i semi di papavero) ed il mitico bombardino (caffè, rum, vov e panna montata). Una cosa ci è mancata: il grandissimo, stranissimo ed in apparenza gustosissimo dolce che abbiamo visto portare ad i nostri vicini di tavolo (sarà per la prossima volta). Terminato il pranzo, volevamo tornare alla macchina seguendo il percorso delle malghe per il nordic walkig, uno dei tanti che ci sono sull'altipiano. Sfortunatamente abbiamo dovuto rinunciare, poiché il sentiero era affollato di sciatori che facevano fuoripista e si doveva attraversare una pista (ma ci siamo ripromessi di tornare una volta sciolta la neve). Il ritorno, con le ciaspole, è stato molto rilassante nonostante il ghiaccio e la gita è finita con la visita al paesino di Spinges ed alla sua chiesetta, la Cappella del Santo Sepolcro (merita davvero una visita). 


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